Andrea Amorusi (1986) metalworker by profession, photographer by passion. He started shooting for fun almost nine years ago, training at the photo club of Montelupo Fiorentino with the opportunity to learn from Paolo Fontani and Pier Giuseppe Fumagalli.
Having become a member of the club, he participates in seven photographic exhibitions and competes with his landscape photos in two editions of the “Cupolone Trophy” competition in Florence.
Subsequently, inspired by Markus Reugels and Shinichi Maruyama, he changes the subject.
In 2018 together with Simone Giorli they give life to the ACQUASCULTURE project, which will lead them to exhibit at the Galata Museo del Mare in Genoa in March 2019 during the "Waves of life" exhibition, then at Palazzo Zenobio in Venice in May 2019, at the Royal Villa of Monza in June 2019 and finally to win the Fiora Art prize of Grosseto in July 2019 which allowed him to exhibit his works in December 2019 at the Santa Maria della Scala Museum in Siena.

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Andrea Amorusi (1986) tornitore metalmeccanico di professione, fotografo per passione. Ha iniziato a scattare per gioco quasi otto anni fa, formandosi presso il foto club di Montelupo Fiorentino con l’opportunità di imparare da Paolo Fontani e Pier Giuseppe Fumagalli.
Diventato socio del club, partecipa a sette mostre fotografiche e concorre con le sue foto di paesaggi a due edizioni del concorso “trofeo Cupolone” di Firenze.
Successivamente, ispirato da Markus Reugels e Shinichi Maruyama, cambia soggetto.
Nel 2018 insieme a Simone Giorli danno vita al progetto ACQUASCULTURE, che li porterà ad esporre al Galata Museo del Mare di Genova nel Marzo 2019 durante la mostra “Onde di vita”, poi a Palazzo Zenobio di Venezia a Maggio 2019, alla Villa reale di Monza nel Giugno 2019 e infine a vincere il premio Fiora Art di Grosseto nel Luglio 2019 che gli ha permesso di esporre le proprie opere nel Dicembre 2019 presso il Museo Santa Maria della scala di Siena.